Sistema della moda e tutela del capitale reputazionale: dal piracy paradox al made in Italy.
IL DIRITTO INDUSTRIALE (IPSOA)
Autore: Michele Tronconi
Cos'e' la moda e come si sposa con l'industria che l'alimenta? C'e' un che d'ambiguo e paradossale che anima tale matrimonio, caratterizzato dalla continua innovazione che si diffonde per imitazione. Una relazione circolare, perche' l'imitazione porta alla saturazione e stimola il rinnovamento, cioe' l'innovazione. Per altro, questa dinamicita' ciclica rende difficile l'individuazione dell'originalita'. Un aspetto assai rilevante per i diritti di proprieta' intellettuale, su cui interviene in modo dirimente il tema della reputazione. Una sorta di filo rosso che collega tra loro i vari aspetti: dal marchio, al design, al diritto d'autore. Come un cristallo, il concetto di "capitale reputazionale" allarga il suo spettro fino a porre nella giusta luce quella del singolo operatore e dei suoi pari, magari riuniti in associazione, fino a quella di un intero Paese. Un'interconnessione tanto piu' forte nel caso della moda italiana che, nell'immaginario collettivo, si qualifica con una sua specifica tradizione, facendo del made in Italy sia una sorta di marchio collettivo, sia un elemento distintivo e rafforzativo per i brand piu' famosi.